anti-aliasing

Scritto anche antialiasing o anti aliasing. E' una tecnica di visualizzazione grafica utilizzata per limitare la scalettatura dei bordi e delle linee oblique degli oggetti (linee o poligoni) riprodotti in forma bitmap (mappa di bit). Si applica ai contorni, che vengono livellati modificando la posizione dei pixel e la loro intensità al fine di eliminare visivamente le frastagliature. SI applica ai colori e consiste nel realizzare un'interpolazione tra i pixel che rappresentano il confine di un oggetto e quelli esterni ad esso, producendo una sfumatura del contorno dei poligoni e riducendo il contrasto con le zone di colore diverso. Quando non applicata a linee e contorni diagonali questa operazione di sfumatura dei colori viene anche chiamata dithering. 2. Nel mondo multimediale, l'operazione consiste nel rimuovere dal filmato o dal sonoro quelle frequenze che sono superiori del 50 per cento a quella di campionamento. Il filtro può essere eseguito prima del campionamento, così da tagliare da subito le frequenze spurie dovute ai disturbi, e dopo la conversione da digitale ad analogico.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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