Sottili filamenti di vetro oppure di plastica che vengono utilizzati per trasmettere dati. Un cavo in fibra ottica contiene diverse fibre individuali, ciascuna capace di convogliare impulsi luminosi a una velocità prossima a quella della luce. Al punto ricevente troviamo un dispositivo che riconverte in impulsi elettrici gli impulsi luminosi che arrivano attraverso il cavo. Le fibre ottiche vengono utilizzate per le trasmissioni su lunga distanza e garantiscono un'elevata immunità ai disturbi elettromagnetici e alla radioattività, una banda passante molto ampia e la quasi impossibilità di eseguire intercettazioni.Esistono tre tipi di fibre ottiche: monomodali step-index, multimodali step-index, multimodali graded-index, ciascuno con un proprio tipo di efficienza e con un numero massimo di segnali ottici che possono essere convogliati simultaneamente sullo stesso filamento. Il primo impiego delle fibre risale al 1953 quando Kapany mire a punto fibre ottiche di vetro con le quali, qualche anno dopo, realizzò i primi endoscopi a fibra ottica insieme a Hopkins. Nel 1970 i rivercatori della Corning Glass Works riescono a costruire la prima fibra con un'attenuazione abbastanza ridotta (sufficientemente pura) da trasmettere dati. Nel 1997, a Chicago, AT&T conduce il primo esperimento di trasmissione sul campo.
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